GROTTAFERRATA – L'allarme lanciato dai dipendenti. A causa dei tempi, la situazione delle strisce blu rischia di diventare un caos
Dal 10 ottobre gli ausiliari del traffico di Grottaferrata rischiano di restare tutti a casa. Il Comune di Grottaferrata avrebbe dovuto inoltrare il nuovo bando per la gestione delle strisce blu, ma ad oggi passi concreti non se ne sono visti. L'appalto, lo ricordiamo, era già in deroga e una ulteriore proroga sembrerebbe non più possibile sul piano legale.
A parte ciò, il Bando deve essere comunque pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea per almeno 32 giorni, poi è necessario il tempo per la consegna delle buste, la valutazione della commissione, infine assegnazione. Attesa necessaria: dai 2 ai 3 mesi. Ma per quel periodo i contratti degli ausiliari non saranno più in essere perché avendo già fatto due proroghe alla Sis (la società oggi attiva sul territorio), una terza non è percorribile. Così facendo e non avendo un contratto - ed è questa la preoccupazione degli operatori - la nuova società che vincerà non è più obbligata all'assorbimento del vecchio personale. L'avviso preparato dal comune, inoltre, deve essere ancora studiato dall'Assessore ai Lavori Pubblici Morale della favola: a rimetterci potrebbero essere almeno otto famiglie. Un problema serio.
Tra un mese, nel peggiore dei casi possibili, Grottaferrata rischia di piombare in una sorta di giungla del parcheggio selvaggio ove in attesa di novità potrebbero venire meno alle casse comunali somme pari a circa 12mila euro al meno al mese.
A Palazzo Consoli, finito il lungo periodo delle vacanze, è entrata subito un'emergenza da sbrigare. Da salvare posti di lavoro, introiti e funzionalità del servizio. Da risolvere anche la questione dell'Ex Cavallino, il cui bando è sospeso a metà, da quattro mesi, tra le offerte tecniche già presentate ad aprile e quelle economiche e di valutazione (da svelare). Ma questa è un'altra storia.