GROTTAFERRATA - Continua il muro contro muro tra la società e i tre soci che contestano il passaggio presidenza tra Petrosino e Distefano
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E' uno scontro duro sul quale pendono esposti, denunce e ricorsi alla Magistratura, richiamata in più occasioni dai protagonisti. Tra il direttivo, la presidenza della Vivace e i tre soci Mammola, Amantini e Venanzi è in atto una battaglia a suon di comunicati e di esposti in cui, come sempre in questi casi, la nostra testata registra e riporta quanto accade nel proprio irrinunciabile diritto di cronaca.
Questo pomeriggio, annunciata, si è svolta una "conferenza stampa" sugli spalti del campo comunale "Degli Ulivi" che però - non autorizzata - è stata sciolta dall'arrivo della polizia locale di Grottaferrata. A presentare la propria posizione, assistiti da un legale, proprio i tre soci che contestano la regolarità delle procedure che hanno portato alle dimissioni dell'ex presidente Petrosino ed alla successiva nomima del neo presidente Barbara Distefano.
Alla breve conferenza hanno preso parte anche alcuni altri soci della Vivace ed alcuni componenti del direttivo che hanno ribattuto alle accuse dei tre. Tensione inevitabilmente alta fino allo scioglimento dell'assemblea non autorizzata e all'identificazione dei presenti. Giornalisti compresi.