ROCCA DI PAPA (politica) - Ieri pomeriggio l'approvazione del Consuntivo 2016 ravvivata dal vivace scontro dialettico tra la capogruppo Pd e l'assessore al Bilancio
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Un Consiglio comunale concluso con la scontata approvazione del Rendiconto 2016, scontata perché già nei giorni scorsi l'Amministrazione comunale aveva ricevuto l'ok da parte del collegio di revisione e dunque poteva dormire sonni sufficientemente tranquilli.
Ma è stato un Consiglio comunale tutt'altro che soporifero, animato non tanto dagli interventi scarichi dei consiglieri di maggioranza (nessuno dei quali esperto in materia di Bilancio e tutti ancora pedissequamente impegnati nel disco rotto ed ormai insostenibile degli errori delle vecchie Amministrazioni), quanto dal - a tratti violento - scontro dialettico tra l'assessore Vincenzo Rossetti, che ha presentato all'Aula il Consuntivo facendo anche riferimento ad alcuni attacchi ricevuti a mezzo volantino politico nei giorni scorsi (al centro della polemica non solo la presunta povertà del documento economico ma anche le questioni che riguardano Rossetti nel suo ex ruolo di revisore della Banca di Frascati) e la capogruppo Pd Marika Sciamplicotti.
Che, al culmine di un acceso intervento, ha richiesto le dimissioni dell'assessore. Scatenando l'accesa reazione dialettica dell'amministratore comunale che ha difeso con vigore la propria posizione respingengo chiaramente al mittente la richiesta poc'anzi presentata.
La stessa Sciamplicotti questa mattina ha riassunto il contenuto con un velenoso post su Facebook nel quale mette nel mirino anche quella vice sindaca Veronica Giannone della quale, presente comunque ieri e l'altro ieri in Consiglio, si sono perse parole e tracce da un paio di settimane.
"Ieri in Consiglio comunale - scrive la capogruppo Pd - abbiamo avuto un'ulteriore prova che l'attuale Amministrazione non si muove di un passo! Aumenta le tasse, si prende meriti del Governo nazionale e urla contro l'opposizione. Come PD, ho chiesto all'assessore al bilancio Rossetti di riconsegnare al sindaco le sue deleghe fino a che non si concluda la vicenda che lo vede sanzionato dalla Banca d'Italia per questioni riguardanti la Bcc di Frascati.
Nel frattempo la Giannone, che percepisce dai cittadini roccheggiani una indennità mensile di circa 1.700,00 euro seppur non eletta e nominata dal Sindaco sua vice e assessore all'urbanistica, tace sulle vicende che interessano casa di suo marito. Se non è omertà questa...".
Nella conclusione al curaro del proprio post, la Sciamplicotti riporta anche un vecchio post pubblicato dalla stessa vice sindaca (che finora non ha chiarito in nessuna sede le vicende famigliati-amministrative per le quali è stata tirata in ballo, LEGGI l'articolo) del gennaio scorso. Quando lanciava la sua nuova camagna di "sfida morale" con un hashtag che oggi appare davvero curioso: #NOomertà.