FRASCATI - Nei giorni scorsi abbiamo chiesto ai titolari dei Comuni di rassicurare i cittadini sullo stato antisismico delle strutture pubbliche. Nessuno ha risposto
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Sono oltre 200 i cittadini dei Castelli romani che in 4 giorni hanno sottoscritto la petizione che la nostra testata ha attivato sul sito change.org (LEGGI l'articolo e VAI alla petizione). A fronte di questa buona risposta dei nostri lettori, nessun sindaco dei Castelli romani da noi interpellato con l'articolo sopra ricordato ha risposto al nostro appello.
Eppure, l'istanza che ha animato l'apertura della petizione appare ampiamente condivisibile e ci appare indispensabile che un sindaco - titolare della salute pubblica e della sicurezza - relazioni i propri concittadini in merito allo stato delle strutture pubbliche in relazione alla sicurezza sismica.
Le scuole del nostro territorio sono sicure? E gli impianti sportivi? Le sedi dei Municipi sono state adeguate? I musei, le biblioteche, i palazzo pubblici?
Ad oggi, l'unico a dare una pur parziale risposta alle nostre domande è stato il commissario prefettizio Bruno Strati (LEGGI l'articolo) che ha quantomeno annunciato una stretta sinergia con i dirigenti scolastici del territorio. Oltre a questo, nessun altro titolare di Comune ha inteso dare le risposte alle domande che abbiamo posto e che sono state supportate - finora - da oltre 200 cittadini dei Castelli romani.
Rinnoviamo dunque l'appello alla trasparenza e all'informazione su questo delicatissimo tema: le strutture pubbliche sono sicure?
Appello rivolto ai sindaci e ai dirigenti e direttori di Ciampino, Grottaferrata, Ariccia, Monteporzio Catone, Montecompatri, Rocca Priora, Rocca di Papa, Colonna, Marino, Albano Laziale, Genzano, Castelgandolfo, Nemi, Lanuvio, Lariano e Velletri e al commissario prefettizio di Frascati.