FRASCATI - Sul tavolo il ruolo imprenditoriale sul territorio dei sindaci
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Si è aperta pochi minuti fa presso l'Auditorium delle Scuderie Aldobrandini l'assemblea dell'Anci Lazio (Associazione nazionale comuni italiani) che vede parteciparti rappresentanze amministrative provenienti da quasi tutti i Comuni della regione.
Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Frascati Alessandro Spalletta, a prendere la parola è il presidente di Anci Lazio, Fausto Servadio (sindaco di Velletri): sul tavolo, come argomento della riunione, il ruolo dei sindaci definiti "migliori amministratori del nostro territorio".
Sul tavolo implicitamente però anche quello che, in tema di piccoli Comuni, è il tema di queste settimane. Se l'ultimo ad intervenire in queste ore è stato il sindaco della minuscola Rocca di Cave, Antonio Scipioni (LEGGI l'articolo Rocca di Cave), nelle passate settimane ad intervenire sul tema erano state la vice sindaco di Colonna, Alessia Biocco (LEGGI l'articolo Colonna) e il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci (LEGGI l'articolo Nemi). Da tutti gli amministratori il "no" secco alla proposta di Legge depositata qualche giorno fa da una ventina di parlamentari Pd in commissione Istituzionale alla Camera dei deputati.
Un tema sul quale la politica si interroga e che, per quanto anche in questo le scuole di pensiero siano numerose, interessa soprattutto quei Comuni e quelle comunità che se la proposta dovesse diventare Legge sarebbero letteralmente sconvolte da una norma che imporrebbe la fusione di realtà con meno di 5mila abitanti con altre cittadine più grandi. Con evidente mortificazione delle identità locali e un inevitabile deperimento in termini di servizi dovendo questi paesi andare a gravare sui più grandi che già oggi, un po' ovunque, non riescono a garantire livelli accettabili.
Una riunione alla quale prende parte anche il prefetto di Roma Franco Gabrielli.