ARICCIA - Emilio Tomasi e Paolo Ermini sembrano oggi una delle vere discriminanti per le elezioni di giugno
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Grandi manovre in atto ad Ariccia dove saltato a pie' pari l'appuntamento delle Primarie, annullato per la scelta del Pd di puntare su Mauro Serra Bellini, si guarda con interesse a quanto faranno coloro che nel corso di questi ultimi mesi hanno reso la vita difficile al Partito democratico ed allo stesso sindaco Emilio Cianfanelli fino a farlo cadere.
Tre gli ex consiglieri dai quali ci si attende a stretto giro un posizionamento definitivo anche se, a dirre la verità, ad aver chiarito ampiamente i propri intendimenti per il momento è stata la sola Luisa Sallustio. L'ex presidente del Consiglio comunale, che nei giorni scorsi si è segnalata per aver scritto prima a Renzi (lamentandosi del mancato ricorso alle Primarie, LEGGI l'articolo) e quindi addirittura a Papa Francesco (annunciando la propria candidatura a sindaco, LEGGI l'articolo), sarà tra gli aspiranti sindaco a giugno. Questo l'unico dato certo.
Si guarda dunque con attenzione a due ex consiglieri Pd Emilio Tomasi e Paolo Ermini, i grandi "traditori" di Emilio Cianfanelli. Per loro sono questi ancora giorni di velenosi botta e risposta con l'ex sindaco (LEGGI l'articolo) ma a breve i due - che si sono raggruppati sotto le insegne del nuovo soggetto "Alternativa democratica" - dovranno scegliere con chi stare o se correre per conto proprio.
Naturale dunque che Tomasi ed Ermini guardino con estremo interesse a destra (sponda Roberto Di Felice, presso cui sembrano godere di una certa stima) o a sinistra, sponda proprio Luisa Sallustio. In dote Ermini e Tomasi porteranno comunque un bel gruzzoletto di voti griffati "dissenso" buoni anche per non infoltire ulteriormente le file dei grillini.
Fuori la porta di "Alternativa democratica" campeggia il cartello "Attendere prego": per le scelte di campo c'è d'altra parte ancora almeno un mese di tempo.