ALBANO LAZIALE - Questa mattina l'inaugurazione
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Nella mattinata di oggi si è celebrata l'inaugurazione del quartiere Cecchina 2 Plus, alla presenza di circa 500 cittadini, tutte le autorità religiose, militari e civili. Il sindaco Nicola Marini, con l'intera Giunta, il vice sindaco Maurizio Sementilli, alcuni consiglieri della Città Metropolitana, tra i quali Massimiliano Borelli, molti consiglieri comunali, il consigliere regionale Rodolfo Lena e l'assessore regionale Fabiani, ha inaugurato i nuovi locali, che ospiteranno alcune scuole materne ed elementari, la sala polivalente, l'auditorium, un grande parcheggio sottostante, per residenti e visitatori e alcune palazzine destinate ad edilizia popolare.
Il nuovo quartiere costruito con i criteri ecocompatibil a risparmio energico, sorge nella zona residenziale di via Lazio, si collega con la popolosa zona di Poggio Ameno e con il resto della frazione.
Il comunicato stampa del Comune di Albano
Inaugurate oggi, venerdì 22 aprile, le opere realizzate presso l’area P.L.U.S. (Piano Locale Urbano di Sviluppo) a Cecchina.
Nell’area P.L.U.S. sorgono un asilo nido, una scuola materna, una mensa scolastica, un auditorium, un centro civico, una sala polivalente, a cui vanno aggiunti una scuola elementare, una palestra e alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica realizzati con fondi provenienti dai “Contratti di Quartiere II” del 2003.
Presenti al taglio del nastro il Sindaco Nicola Marini, il Vice Sindaco Maurizio Sementilli, il Consigliere metropolitano Massimiliano Borelli, la deputata Ileana Piazzoni, il Consigliere Regionale Rodolfo Lena, l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Guido Fabiani, oltreché tutti gli esponenti dell’Amministrazione e della Giunta comunale di Albano Laziale.
A prendere per primo la parola è stato Maurizio Sementilli: «Abbiamo realizzato qualcosa di importante. Abbiamo impiegato i fondi europei del progetto P.L.U.S. coniugandoli con quelli del “Contratto di Quartiere II” del 2003. Attraverso un impegno amministrativo e progettuale esemplare abbiamo recuperato dieci milioni di euro fermi da oltre dieci anni che altrimenti avremmo perso. Tuttavia, soltanto l’acquisizione dei fondi europei provenienti dal progetto P.L.U.S. hanno permesso la realizzazione dell’intero progetto. Infatti, in seguito all’aggiornamento prezzi del 2008, i proventi del “Contratto di Quartiere II” avrebbero garantito soltanto la costruzione del 50% delle opere».
Sementilli ha poi aggiunto: «Con il progetto P.L.U.S., inauguriamo nuove strutture scolastiche che vanno a sopperire alle carenze degli altri edifici presenti sul territorio, in particolare dopo la chiusura della struttura di via Montagnano. Mostriamo nuovamente grande attenzione nei confronti delle scuole. Queste opere vanno ad aggiungersi alla nuova scuola di Cancelliera, inaugurata a Settembre, e al finanziamento di 6 milioni di euro ottenuto per la costruzione di un nuovo polo scolastico in piazza Zampetti».
Sulla stessa linea il Sindaco Nicola Marini: «Realizzare un’opera di questa portata e metterla a disposizione del nostro territorio, rispettando i tempi e presentando progetti innovativi e all’avanguardia è motivo di grande orgoglio. Certo, non sono mancate le difficoltà, ma le abbiamo superate grazie alla collaborazione con tutti i soggetti coinvolti. Qui non c’era niente. Dopo soli tre anni dalla definizione del finanziamento, gli edifici sono a disposizione della Città, quando mediamente ne occorrono sette. Opere interamente pubbliche, realizzate con fondi pubblici europei. Questi ultimi garanzia di trasparenza, soggetti a numerose certificazioni, e con tempi certi di realizzazione».
Il primo cittadino ha poi aggiunto: «Abbiamo utilizzato i fondi europei anche per dare risposte a chi ne ha bisogno. Grazie ai ribassi di gara abbiamo infatti investito 900 mila euro nel sociale: “voucher” per asili nido, assistenza domiciliare, servizio di “tagesmutter” e iniziative per l’inserimento di giovani, disoccupati e inoccupati nel mondo del lavoro».
In chiusura è intervenuto l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Guido Fabiani: «Siamo soddisfatti di quanto è avvenuto ad Albano Laziale e negli altri comuni interessati da interventi finanziati dai fondi P.L.U.S. Infatti 70 iniziative su 73 complessive sono state completate. Questo è un segno di collaborazione fra enti per rispondere alle esigenze dei cittadini».
Il comunicato stampa della Regione Lazio
L’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, ha partecipato oggi, ad Albano Laziale all’Open Day e alla cerimonia di presentazione di tutti gli interventi realizzati nel quadro del progetto “Innovalba”, parte del programma Plus (Piani Locali Urbani di Sviluppo), finanziato con il Por-Fesr 2007-2013.Durante l’evento di oggi, tenutosi nell’Auditorium dell’area Plus di Cecchina, cui hanno partecipato assieme all’assessore Fabiani anche il sindaco di Albano, Nicola Marini, e l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Maurizio Sementilli, è stato illustrato quanto realizzato con i circa cinque milioni di euro di fondi europei veicolati dalla Regione. Si tratta in tutto di dieci interventi, di cui una parte infrastrutturale e una parte per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e l’occupabilità. Questo l’elenco, nello specifico:
- un Centro Civico destinato a centro polivalente, al quale si aggiungerà una struttura per servizi sperimentali (importo: 660.000 euro);
- una scuola materna di tre sezioni (adatta a ospitare 90 bambini) e un asilo nido (32 posti ex novo) (1,2 milioni);
- un edificio adibito a mensa e auditorium e piazzale antistante con aree gioco, campi polifunzionali e spogliatoi, a cui si aggiungerà una palestra (1,3 milioni);
- un’area di parcheggio (100 posti auto) nelle vicinanze del complesso scolastico con sistemazione delle vicine zone verdi (780.000 €);
- sviluppo di un sistema su piattaforma web per visualizzare la situazione dei parcheggi e la disponibilità di posti in tempo reale (100.000 euro);
- sono stati inoltre realizzati 5 interventi per l’inclusione sociale e l’occupabilità, per un totale di circa 700.000 euro:
1. voucher asili nido per contribuire al pagamento della retta di 21 famiglie;
2. attivazione del servizio nidi familiari, attraverso la formazione di 15 assistenti materne “Tagesmutter” e la successiva sperimentazione del servizio di Nido Familiare (cui hanno partecipato 23 bambini residenti nel Comune di Albano);
3. voucher di conciliazione per permettere a 5 beneficiari di ottenere l’assistenza domiciliare diretta per anziani e disabili;
4. voucher formativi per consentire la frequenza di corsi di formazione a 40 beneficiari;
5. attivazione di 71 tirocini formativi presso aziende locali, di cui cinque si sono trasformati in assunzioni.
“La vita di tante persone è cambiata grazie al progetto di cui stiamo parlando oggi, realizzato peraltro in tempi brevi, e le infrastrutture e gli interventi che il Plus ha finanziato hanno già prodotto cambiamenti notevoli nel volto della città e nel suo tessuto sociale, cambiamenti di cui dobbiamo andare fieri – ha dichiarato l’assessore Fabiani – Penso in particolare a tutti gli interventi immateriali che hanno portato grandi miglioramenti nel quotidiano delle persone: dai voucher per i nidi, all’assistenza domiciliare diretta, ai corsi di formazione, ai tirocini formativi che hanno coinvolto decine di giovani. Per concludere con il servizio che ha reso il Plus di Albano conosciuto e un esempio in tutta la Regione: l’attivazione del servizio nidi familiari, con la formazione di 15 Assistenti Materne ‘Tagesmutter’, che si sono prese cura di decine di bambini.”
I progetti Plus hanno coinvolto in tutto 16 Comuni del Lazio. Complessivamente sono stati finanziati 150 interventi di varia natura (73 opere pubbliche; 33 interventi per l’inclusione sociale; 14 bandi a favore delle Pmi; 14 interventi a favore dello sviluppo di applicazioni e tecnologie Ict; 16 iniziative di promozione e comunicazione dei progetti integrati).
L’ammontare originario degli interventi era di 113 milioni (88 del Por-Fesr e 25 del bilancio regionale), a cui si sono aggiunti altri 8,9 milioni di euro stanziati a dicembre 2013, finalizzati allo sviluppo di applicazioni e servizi Ict tipici delle “smart cities” (wi-fi, videosorveglianza, app per turisti e mobilità sostenibile, ecc.).