MONTE COMPATRI (attualità) - Nel febbraio 2016 gli uffici comunali certificarono, su sollecitazione della Prefettura, il pessimo stato delle pannellature in legno
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Con la nota al protocollo 4165 del 24 febbraio 2016 i responsabili dei settori Ambiente e Lavori pubblici, rispondendo ad una nota con la quale la Prefettura di Roma, recependo alcune segnalazioni dei consiglieri comunali Serena Gara e Francesco Ferri, certificavano la pericolosità delle protezioni della messa in sicurezza del muro di via Rosmini e la presenza di una piccola discarica.
Quelle protezioni sono proprio quelle che l'altro giorno sono volate via a causa delle fortissime raffiche di vento, finendo in mezzo alla strada, lasciando scoperte le puntellature del muro (del quale peraltro non si conosce lo stato attuale) e rischiando di colpire qualche pedone o auto di passaggio (LEGGI l'articolo).
Nelle ore successive all'accaduto, tecnici comunali e polizia locale rimettevano in relativa sicurezza il sito rimandando poi a successivi interventi (LEGGI l'articolo) mentre si scatenava il solito velenoso botta e risposta tra il sindaco Marco De Carolis ed i consiglieri Pd Gara e Ferri.
Sta di fatto che però che quelle protezioni in legno, posizionate nel 2013 e sostanzialmente mezze marce, fossero pericolose si sapeva da tempo: sia per il loro deterioramento che anche per un fissaggio che alla prova del maltempo si è rivelato inefficace o comunque non più sufficiente.
Dopo quella nota degli uffici, qualche opera di aggiustaggio sulle pannellature in legno è stata eseguita (senza però pare significative sostituzioni degli stessi) così come è stata eseguita una relativa bonifica dei rifiuti che nel frattempo si "erano accumulati" tra pannelli e puntellatutre del muraglione.
Quanto accaduto l'altro giorno, con evidente rischio per chi si fosse trovato a passare, non è insomma figlio del caso.