ARICCIA (cronaca) - Il ragazzo è arrivato in città col pullman e poi ha scelto di lanciarsi dal lato del parco Chigi: il volo di 40 metri attutito dalla vegetazione ma è stato trovato in un lago di sangue
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Lo hanno visto alcuni passanti che si calava sulle reti, dal parapetto del Ponte monumentale. Immediata la telefonata al 112 ma quando sul posto sono arrivati i carabinieri della locale Stazione e gli agenti della polizia locale il ragazzo si era già gettato nel vuoto.
Protagonista dell'ennesimo tentativo di suicidio, che per il momento però non è riuscito, un 22enne proveniente da Roma che era arrivato col pullman Cotral qualche minuto prima dalla Capitale col proposito, evidentemente, di farla finita. Percorsi pochi metri sul Ponte, il ragazzo si è sporto dalla parte del Parco Chigi, a monte dunque rispetto a Vallericcia: ha scelto un punto e si è lanciato nel vuoto. Ad attutire il suo volo di oltre 40 metri è stata la fitta vegetazione del parco ma lo schianto a terra è stato violentissimo.
Una volta giunti sul posto i soccorsi, ai quali si erano subito aggiunti i vigili del fuoco di Marino con la squadra 15A e quelli del Soccorso alpino e fluviale, si sono calati lungo la scarpata per andare a recuperare il giovane. Raggiuntolo, i soccorritori si sono accorti che il ragazzo - pur riverso in un lago di sangue - era ancora vivo. Caricatolo a vive braccia su per la scarpata attraverso una barella, il 22enne è stato trasferito in ambulanza fino al campo sportivo "Menicocci" dove ad attenderlo c'era un'eliambulanza che lo ha trasportato in gravissime condizioni al Policlinico di Tor Vergata dove tuttora il ragazzo lotta tra la vita e la morte.
Il transito sul Ponte è stato interrotto in entrambe le direzioni per circa un'ora creando non pochi disagi al traffico locale.
Sconosciute le ragioni del disperato gesto sul quale comunque indagano i carabinieri della Stazione di Ariccia.
