
Oggi pomeriggio si aprono le buste per conoscere gli esiti del Bando inerente la futura gestione dei locali dell'''Ex Cavallino'', a Grottaferrata. Per l'attività comunale di Via San Bartolomeo è venuto dunque il momento dell'assegnazione definitiva dopo 16 mesi di chiusura. Un periodo lungo, consumato tra polemiche di tutti i tipi, interrogazioni in consiglio comunale e, non ultimo, l'attacco delle minoranze sulla stessa amministrazione futura della struttura, ritenuta strategicamente importante anche per le sue potenzialità occupazionali ed economiche. Nel mondo politico e commerciale della città c'è molta curiosità di sapere in quali mani finirà un esercizio commerciale che fino al momento della sua ''spettacolare'' serrata, con un'azione della Polizia Locale e del Comune, era ritenuto il ''salotto'' della Grottaferrata che conta, tra politica, imprenditoria e società-bene.
Da oggi, a meno di clamorosi colpi di scena, un nuovo proprietario dovrebbe prendere le chiavi dell'attività. Le proposte, secondo i rumors locali, si sarebbero fermate a cinque, tutte legate (pare) a imprenditori locali e già attivi nel ramo della ristorazione. Voci, naturalmente, che troveranno conferma solo quando la commissione composta dalla dirigente del II° settore Ivana Rasi (Presidente), dal dirigente del I settore Luca Scarpolini (la cui assenza, il 24 marzo, aveva fatto saltare la prevista apertura delle offerte) e da Aldo Zichella, decreteranno ufficialmente il vincitore del bando. Il nuovo gestore dei locali dovrà prendersi carico la somministrazione di alimenti e bevande anche in funzione della promozione dei prodotti enogastronomici, svolgere funzioni di marketing e promozione tese alla valorizzazione del territorio comunale, adottare soluzioni logistiche migliorative per la fruibilità delle connesse aree scoperte con un contratto di locazione che avrà la durata di sei anni prorogabile eventualmente per altri sei con un canone base di pagamento di oltre 30mila euro. Si volta pagina, dunque, ma c'è da giurare che il dibattito non si fermerà.
Da ''Il giornale della Provincia'' del 5/4/2016