FRASCATI - Martedì e mercoledì il torneo di volley e poi quello di calcio. Elena Bellisario: "Lo sport è un eccezionale motore di integrazione"
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Un progetto di inclusione sociale ma anche di educazione alla disabilità: un progetto a doppio effetto che consente ai ragazzi affetti da patologie psichiche di integrarsi e sentirsi parte di una squdra (anche propriamente detta) ed ai normodotati di toccare con mano un mondo così vicino.
L'associazione Alchimia e il Comune di Frascati hanno così lavorato a braccetto in questi mesi per lanciare due giornate di sport all'insegna della diversità. "Terzo tempo" è il nome del progetto scelto dai proponenti. Mercoledì 30 e giovedì 31 presso il palazzetto dello Sport, nell'ambito delle manifestazioni organizzate dall'Apis (Associazione Nazionale Polisportive per l'Integrazione Sociale), si svolgeranno due giornate di pallavolo aperte non solo ai ragazzi affetti da patologie psichiche ma anche e soprattutto agli studenti degli istituti superiori cittadini. Un torneo che vedrà partecipare anche atleti provenienti da Marche, Umbrie e Puglia. "Lo sport - spiega Elena Bellisario, del Centro diurno di Frascati e volontaria dell'associazione Alchimia (VAI al sito) - è uno straordinario motore di aggregazione sociale. Lo sport ricopre un ruolo importantissimo nella prevenzione e nella cura del disagio psichico: attività che aiutano i ragazzi a non isolarsi e, dall'altro lato, contribuiscono a combattere i pregiudizi. Lo sport - aggiunge - è una metafora della vita nella quale tutti possono ritrovarsi: cercare di puntare sui propri punti di forza lavorando anche sulle debolezze".
Nei giorni successivi poi si replicherà anche con i tornei di calcetto che si svolgeranno presso il campo della Rari Nantes di via Cesare Minardi. "Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato fattivamente all'organizzazione di queste due giornate: dal dottor Paolo Cori, responsabile del Centro diurno dell'attività riabilitativa, al presidente del Volley Club Frascati Massimiliano Musetti all'assessore ai Servizi sociali Matteo Filipponi, alla delegata allo Sport Miriam Trobbiani", conclude Elena Bellisario.