ROCCA DI PAPA (politica) - Il neo Presidente Usa lancia subito un messaggio di unità alla nazione ed alla sfidante. Proprio come la maggioranza del sindaco...
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
"Sarò il presidente di tutti, è ora di superare le divisioni". Parla Donald Trump, l'anticristo.
Chissà se il sindaco Emanuele Crestini ha avuto modo, stamane, di ascoltare queste parole, pronunciate, con grande sagacia e pertinenza prima politica e poi di "buon senso", dal neo presidente degli Stati Uniti.
Dopo una campagna elettorale che passerà comunque alla storia, dopo scandali, accuse, vagonate di merda e di veleni sparsi, uno dei primissimi pensieri - certo nella prassi ma affatto scontato visto il personaggio - di Trump è stato per la sfidante sconfitta, Hillary Clinton. "Una grande donna ed una grande combattente. Ora lavoriamo insieme per una America più forte", ha detto il Presidente.
Esattamente le "stesse parole" che il sindaco di Rocca di Papa ed i suoi fedelissimi continuano a rivolgere non solo agli oppositori politici ma anche contro tutti quelli che non si allineano ad i desiderata (VEDI Treccani) di una Amministrazione comunale nata dal veleno ed alimentata con sempre maggior veleno.
Proprio in queste ore, finalmente, sono in pubblicazione sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Rocca di Papa i video del Consiglio comunale dello scorso 3 novembre: siamo al primo di tre tempi, attendiamo con ansia la parte in cui il sindaco invoca il "piccone" da passare alla Sciamplicotti e lancia le solite frecciatine alla stampa. Sperando che non intervenga la scure della censura.
Il tema è però un altro: chi sarà il primo a mollare il sindaco (ormai praticamente entrato nel Pd, fino a prova contraria e fino a smentita, mai giunta) al proprio destino? Quali, tra i più capaci collaboratori del primo cittadino (e ne scorgiamo almeno 3 che meritano questo aggettivo) sarà il primo a dire "basta così, grazie"? Abbiamo un paio di idee al riguardo ma al momento ci asteniamo dal "toto addio".
Il clima instaurato e continuamente alimentato all'interno della politica roccheggiana dalla nuova maggioranza (i cui interpreti non sono certo tutti illuminati, anzi...) non è quello che porta lontano. In molti se ne stanno già accorgendo. L'immobilismo politico non aiuta, anzi. Non basteranno i pennacchietti a salvare questa Amministrazione.
E non sarà certo della stampa che "produce spazzatura" e che, ahinoi, non si allinea.