GROTTAFERRATA - I primi movimenti di una sfida complicata
Dopo le impressioni a caldo per la caduta della Giunta Fontana, il periodo di Commissariamento che traghetterà Grottaferrata alle prossime comunali è iniziato. Ed è ripartita contemporaneamente la fase delle 'manovre', ora nascoste e ora alla luce del sole, che animeranno il dibattito politico comunale fino alla prossima primavera. Anche se ogni valutazione è prematura, varie le supposizioni. Scenario numero uno: tutti insieme, appassionatamente. Secondo le 'vocine' elementi del centrodestra e del centrosinistra hanno cominciato a prendere contatto tra loro. Per fare cosa, non è chiaro, visto che storicamente i progetti che partono troppo presto sono destinati a naufragare perché le dinamiche cambiano rapidamente. I primi nomi già circolano. Ipotesi non trascurabili, ma abbastanza vicine alla fantapolitica. Segreterie, iscritti dei partiti, organi provinciali o regionali - oggi silenti - inizieranno a rivendicare ruoli, appartenenze e strategie. E cambierà tutto.
Pista numero due: l'unità del centrosinistra. Qui la probabilità sale di serietà, ma sembra anche impercorribile. Gli unici due movimenti con un consenso sono il PD e Città al Governo. Messi insieme sono potenzialmente vincenti. Ma è possibile una tale alleanza? Visti i precedenti e le dinamiche presenti parrebbe proprio di no. La Città al Governo, proprio ieri, ha deciso di sgombrare il campo dalle ipotesi che la vedrebbero possibile alleata del PD. ''Questo non sarà un argomento per i prossimi mesi che ci porteranno alla campagna elettorale e al voto nel giugno 2017 - si è scritto ieri in un comunicato - l'assemblea del movimento, in modo unanime, ha chiaramente espresso la volontà di non ricercare alleanze o accordi di alcun genere con i partiti fino al termine delle elezioni, anche memore di quanto accaduto in passato, dove gli schieramenti che hanno proposto improbabili convivenze tra Liste Civiche e Partiti hanno miseramente fallito''.
Mentre il M5S si prepara all'importante appuntamento elettorale (anche qui si aprirà la partita per il candidato sindaco), il centrodestra, dopo il crollo della Giunta, si è momentaneamente sbriciolato. Nei prossimi mesi si dovranno valutare molti aspetti, dalla possibilità di compattare i soggetti presenti (Forza Italia, Fratelli d'Italia), riallacciare i rapporti personali, superare i molti rancori e vedere cosa farà la lista civica ''Grottaferrata per Noi'', che potrebbe optare verso la libera uscita dei suoi componenti. L'alternativa di dare vita ad una piattaforma civica esiste. Con chi e con quali protagonisti impossibile dedurlo oggi. La ferite sono ancora tutte vive e dolorose.