CASTEL GANDOLFO (attualità) - L'ennesima doccia gelata per la comunità castellana: il pontefice argentino sulle sponde del lago finora non ha mai dormito
ilmamilio.it
Una doccia gelata. Che Papa Francesco non abbia mai avuto un particolare feeling con le residenze pontificie di Castel Gandolfo è purtroppo un noto dato di fatto. Mai fino ad oggi, da quanto è stato eletto nel marzo del 2013, il pontefice argentino ha dormito in quello che per altri papi è stato uno splendido "buen retiro".
Nelle scorse ore Francesco ha annunciato di voler rinunciare alle sue stanze e di annetterle a quello che è diventato il museo delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Un'ultima mazzata alle speranza della comunità castellana di poter prima o poi abbracciare il successore di Pietro.
C'è però anche una piccola polemica innescata da alcune parole pronunciare dal sindaco Milvia Monachesi e che - a detta della diretta interessata - sono state mal interpretate o meglio mal riportate.
L'altro ieri ad un giornalista ho detto che per Castel Gandolfo la presenza del Papa non è solo un fattore positivo per la nostra economia (come spesso riportato dai giornali) ma un legame affettivo molto forte che ha caratterizzato la nostra vita personale e collettiva.
Ho aggiunto che però non mi sono stupita della scelta di Francesco di aprire l'appartamento privato perchè è in piena coerenza con quanto fatto finora ed ho terminato con una battuta: visto che al Papa piacciono le sorprese noi continuiamo ad aspettarlo e se vorrà venire un posto per dormire lo troverà. In onda è andata soltanto la battuta finale e tutto il senso del pensiero è stato stravolto.