ROCCA DI PAPA (attualità) - L'iniziativa messa in campo da alcuni cittadini in queste ore sarebbe stata suggerita niente meno che da alcuni componenti dell'Amministrazione comunale. Quel Piano antenne di Boccia e Sciamplicotti scotta così tanto?
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E' in corso da ieri una raccolta firme per dire "no" all'antenna di telefonia mobile che dovrebbe essere realizzata in via Vecchia di Velletri, nella zona dei Campoi di Annibale. Una raccolta di autografi, che senza dubbio otterrà una larga adesione, che però a quanto pare sarebbe stata suggerita proprio da alcuni componenti dell'attuale Amministrazione comunale. Dal cittadino delegato alle antenne, Bruno Petrolati, ad esempio?
Un modus agendi (modo di agire, VEDI Treccani) questo, che se fosse in qualche modo confermato, sarebbe davvero bizzarro. Che l'Amministrazione comunale si trovi in un certo imbarazzo di fronte al Piano antenne vigente, deliberato in ultima istanza dalla Regione Lazio nello scorso maggio dopo essere stato compilato ed approvato dalla vecchia Amministrazione Boccia, è ben evidente (LEGGI l'articolo).
E' cionondimeno curioso il fatto che dopo averle contrastate per anni da consigliere di minoranza, il sindaco Crestini oggi non abbia altri strumenti di opposizione alle antenne di telefonia in arrivo sul territorio comunale che lui amministra in prima persona.
Perché, come si era detto qualche giorno fa, il sindaco non procede in autotutela alla sospensione del Piano? Perché non convoca i gestori delle antenne e suggerisce siti alternativi? Perché non respinge, attraverso il Consiglio comunale, il Piano di Boccia e Sciamplicotti?
Altre domande, legittime, che al di là del ritornello "ci sono i contratti firmati" attendono risposte. E non una raccolta firme "pilotata" per lavarsi le mani dalla propria azione.