CIAMPINO - I carabinieri lo hanno atteso per ore: l'uomo era agli arresti per bancarotta fraudolenta
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Usciva regolarmente per recarsi nella Capitale e a fare la spesa in alcuni centri commerciali della zona senza rispettare le prescrizioni di orario imposte dal giudice dopo che gli erano stati commutati gli arresti domiciliari per i reati di truffa e bancarotta fraudolenta.
Così un imprenditore 50enne della zona di Morena è finito in manette, dopo che i carabinieri della Tenenza di via Kennedy non lo hanno trovato ad un controllo mirato intorno alle 13 a casa sua. Durante il processo per direttissima di ieri il giudice ha inasprito la pena imponendogli un periodo più lungo di reclusione e togliendogli la possibilità di uscire da casa per un periodo di tempo di alcuni mesi. L'uomo che non era stato trovato in casa dai militari era stato atteso per alcune ore davanti alla sua villetta per essere fermato e arrestato per evasione, si è giustificato dicendo che una commissione urgente lo aveva tenuto fuori casa per qualche ora in più.