ROCCA PRIORA – Riuscita l'iniziativa ''Riprendiamoci il Cerquone'', a cui hanno aderito associazioni e istituzioni
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E' stata una gran fatica per chi vi ha partecipato, ma anche una bellissima soddisfazione. ''Riprendiamoci il Cerquone', iniziativa nata spontaneamente da Equincontro Natura e Rete Castelli Romani e a cui hanno dato subito disponibilità le associazioni Latium Volcano, Dinamica Rocca Priora, Artisticamente Rocca Priora, il Monte Analogo, La Nuova Pro Loco Rocca Priora, il Centro Socio Culturale Narciso 2.0 ed altre realtà, è stato il segnale che insieme si può costruire e salvaguardare il territorio ripartendo dalla conservazione e dalla difesa del patrimonio preesistente, in questo caso un angolo di verde che negli anni ha subito l'attacco di numerosi incivili, i quali non hanno pensato ad altro che far diventare un sito di importanza comunitaria in un luogo per discariche. Il risultato è che ieri i partecipanti hanno dovuto bonificare quintali di rifiuti che soffocavano la bellezza del bosco.
Un segnale di civiltà molto importante e da ripetere. Anche se va detto che il raggiungimento totale delle
buone pratiche sarebbe vivere in un territorio in cui i luoghi naturali siano preservati in origine, senza il bisogno che i cittadini o gli enti preposti siano poi costretti ad intervenire. Una cultura possibile solo attraverso l'esempio di chi ama la terra in cui vive.
Il ringraziamento per la riuscita dell'intervento è andato a tutte le persone intervenute, alle associazioni, al Parco dei Castelli presente con il suo direttore, i Guardiaparco e un mezzo per la raccolta dei rifiuti, al comune di Rocca Priora (la presenza di qualche amministratore in più sarebbe stata gradita) che ha messo a disposizione i sacchi ed ha diretto la raccolta nel centro rifiuti e al gran lavoro del personale della Protezione civile. Una condivisione di intenti da replicare.