FRASCATI - Fino ad oggi nessuno ha risposto alle legittime domande poste in questi giorni. Adesso è possibile firmare in rete per chiedere formalmente ai sindaci come stanno le cose
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Ecco la petizione su change.org. E' attiva da pochi minuti la raccolta adesioni creata dalla nostra testata, ilmamilio.it, per sollecitare ai sindaci dei Castelli romani la pubblicazione dello stato della sicurezza antisismica dei luoghi e degli edifici pubblici.
La nostra iniziativa ha preso messo dopo la pubblicazione, ieri, di un articolo nel quale veniva posta la legittima domanda: qual è lo stato delle costruzioni pubbliche ai Castelli romani? Qual è il grado di sicurezza antisismica di scuole, municipi, ospedali, impianti sportivi, teatri, musei e parchi? Cosa è stato fatto in questi anni? Cosa c'è da fare ancora? Quali luoghi sono oggettivamente (certificazioni alla mano) sicuri e quali invece sono a rischio crollo? E quali verifiche sono state fatte dopo i terremoti più significativi di questi anni, in particolare quello dell'Aquila del 2009, quello dell'Emilia del 2012 e soprattutto quello del 24 agosto di Amatrice?
Domande che esigono risposte. Una campagna che la nostra testata sta portando avanti dunque anche attraverso la petizione attivata su change.org. Una istanza, quella di sicurezza, che non ha età e che soprattutto non ha colore politico.
Un appello rivolto ai sindaci e ai dirigenti e direttori di Ciampino, Grottaferrata, Ariccia, Monteporzio Catone, Montecompatri, Rocca Priora, Rocca di Papa, Colonna, Marino, Albano Laziale, Genzano, Castelgandolfo, Nemi, Lanuvio, Lariano e Velletri. E ovviamente al commissario prefettizio di Frascati.
"Voglio sapere oggi come stanno le cose per non piangere domani", ha scritto una mamma.
Ma fino ad oggi di risposte non ne sono arrivate.